Negli ultimi anni la rivoluzione digitale ha coinvolto anche il mondo delle fiere. Come ha dimostrato l’ultima edizione di Bread&Butter by Zalando, il digitale offre molte nuove opportunità di comunicazione e marketing. Ma prima di parlare di app, social network e live marketing, è bene partire dalla base, ovvero dalla connettività.
Al giorno d’oggi l’accesso a internet è una necessità e la tecnologia wi-fi è diventata essenziale per creare reti senza fili attraverso le quali trasferire dati e a cui connettere qualsiasi tipo di dispositivo, dal computer allo smartphone. Secondo le ultime rilevazioni dell’ISTAT, nel 2016 il 43% di chi ha usato internet si è connesso in luoghi diversi da casa o dal posto di lavoro, usando perlopiù lo smartphone. E se internet è diventato pervasivo nella nostra vita, tanto più lo è nelle situazioni di lavoro.
Durante una fiera è fondamentale che espositori e visitatori possano accedere a una connessione veloce e di qualità per essere messi nelle condizioni di lavorare nel miglior modo possibile. Generalmente, gli enti fieristici più importanti sono anche i più avanzati dal punto di vista tecnologico e per migliorare la fruibilità della manifestazione e dare la possibilità agli espositori di introdurre nuovi strumenti di business mettono a disposizione la loro rete wireless. Poiché questo aspetto rientra tra i servizi, è sottoposto a regolamento e va chiarito e molto ben valutato in fase di progettazione.
È possibile tuttavia che nelle manifestazioni più piccole il wi-fi non sia presente o non funzioni bene. Se la connessione manca, il wi-fi brandizzato può diventare un’ottima soluzione, perché quando le persone sono alla ricerca di connettività il nome della rete è una delle prime cose che guardano, soprattutto se è libera e non ha bisogno di password per l’accesso. Offrire una connessione wi-fi accresce la visibilità del brand, oltre a fornire informazioni preziose sugli utenti. Doppia attenzione in questo caso: ai regolamenti delle singole fiere e alla sicurezza della rete.